Museo Kere

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Museo Kere - Saluto del Direttore

Benvenuti.

Dopo anni di vicissitudini varie, dai cedimenti strutturali con conseguenti abbondanti infiltrazioni di acque meteoriche ai ripetuti assalti di ladri che hanno fortemente ridimensionato il considerevole patrimonio, ai reiterati scoraggiamenti che hanno sfiorato la rinuncia, ecco finalmente trasferito il Museo Kere nella sua nuova sede di Palazzo Mazziotti.
Il materiale superstite è stato distribuito nelle tre sale a piano terra senza una rigorosa scansione settoriale a fronte del precedente allestimento che in quindici sale presso il Parlatorio delle Clarisse, in via G.C. d'Ettorre aveva assunto una valenza scientifica e didattica.

Con questa iniziativa, si è inteso raccogliere e conservare, in allestimento museale, testimonianze idonee a documentare alle giovani generazioni di oggi e a quelle future i ritmi dell'esistenza e i sisterni produttivi di un tempo legati a quella antica e faticosa arte che è appunto l'agricoltura e che il progresso della scienza e della tecnica in pochi decenni ha travolto e a divulgare la storia dei contadini e delle classi popolari del caiatino, la loro vita, il lavoro, i costumi e le usanze.
Naturalmente tutto ciò è stato possibile in virtù della buona volontà di coloro che amano questo progetto ed ai quali va il mio pensiero riconoscente.
Nell'augurarvi una buona visita, non mi dispiace sottolineare che l'ulteriore sviluppo dell'idea resta strettamente subordinato alla disponibilità di risorse finanziarie e non posso non invitare i cittadini di buona volontà a collaborare sotto qualsiasi forma.

Prof. Augusto Russo


 

La storia del Museo "Kere"

Il Museo Etnografico "Kere" delle tradizioni contadine e popolari è stato aperto nel luglio del 1997. L' idea prese le mosse dal 1990, con l'attuazione dell'art.23 della Legge regionale della Campania n.67/88

sull'occupazione giovanile, allorquando il prof. Russo coordinò un gruppo di giovani per una ricerca, durata 12 mesi, intorno alla civiltà e alla cultura contadina, passando attraverso la fondazione, sul finire del 1994, dell'Associazione "Kere", gruppo di volontariato, con la finalità di istituire e gestire in Caiazzo un Museo Etnografico zonale - considerata l'omogeneità geografica, morfologica, litologica ed economica del Caiatino - della cultura e delle tradizioni contadine e popolari.

I risultati conseguiti furono entusiasmanti, avendo registrato nei primi anni molte migliaia di visitatori. il Gruppo ha operato per qualche tempo. poi, come sovente accade, si è dissolto lasciando il fondatore solo ma non disperato. Infatti, 0grazie alla determinata volontà di non mollare,quest'ultimo riusci ad ottenere nel biennio 1999/2000 dal GAL Monternaggiore un finanziamento finalizzato all'adeguamento igienico-funzionale degli ambienti. Il Museo così riprese slancio e registrò rinnovati successi. Ma, ahimè. il crollo di buona parte del tetto e la conseguente inagibilità dei locali invasi dalle acque meteoriche, che distrussero in gran quantità gli oggetti raccolti, imnpose la chiusura del Museo. L'abbandono e la mancata custodia hanno stimolato la curiosità dei ladri che hanno fatto il resto. Dopo polerniche e incomprensioni, il fondatore, il 7 luglio 2009, formalizza al Sindaco, alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale la proposta di trasferire al Comune di Caiazzo la proprietà di tutto il patrimonio del Museo.

Così, finalmente, nell'ottobre del 2012 il materiale superstite veniva traslocato a Palazzo Mazziotti e distribuito nelle tre sale disponibili a piano terra.
Molto è il materiale raccolto e/o censito come: aratri in legno e in ferro, vomeri, gioghi, erpici in legno e in ferro, falci, correggiati, rastrelli in legno e in ferro, seghe, misure per grano e per olio, torchi, contenitori per grano, per vino, per olio, madie, carri, falciatrici, ceste, utensileria per falegname, calzolaio, fabbro, ecc., mobili, indumenti, oggetti di vario genere e per usi vari. Circa 200 schedature per tipologia, circa 1000 fotografie, circa 1000 questionari compilati.

Sono state, inoltre raccolte notizie sui seguenti argomenti: abitudini, attrezzature agricole, battesimo, canti popolari, cicli produttivi e fasi di lavorazione, erbe officinali per la cura di animali e uomini, feste, filastrocche, formule magiche, frantoi, giorni favorevoli e giorni sfavorevoli. malattie, matrimonio, mestieri, morte, mulini, pratiche cerimoniali, presagi, proverbi, racconti popolari, rapporti di lavoro, riti propiziatori, scongiuri, sogni, strumenti musicali, tempo libero, usanze.
Va, infine, sottolineato che l'inizativa oltre a costituire un viaggio nella memoria per i meno giovani e la scoperta di un mondo scomparso per i  giovani rappresenta valida proposte e  indiscutibile stimolo come esempio di possibilità di sviluppo economico della nostra terra.

l Museo "Kere" della cultura contadina e delle tradizioni popolari del Caiatino si trova al piano terra di Palazzo Mazziotti, via Umberto I, n.16 - 81013 Caiazzo (CE)

Orario Invernale dal 1 Ottobre al 30 Aprile

Sabato dalle 16.00 alle 18.00

Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00

Orario Estivo dal 1° Maggio al 30 Settembre

Sabato dalle 17.30 alle 19.30

Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.30

Per visite guidate si può telefonare ai seguenti recapiti:

Tel. 0823/868798  -  Cell. 339/3076622


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